• PRESS

Giovanna Gallo

  • Home
  • Chi sono
  • DOVE SCRIVO (E COSA)
  • Libri

Social media Freak presenta: la dichiarazione d’amore che tutte le donne vorrebbero ricevere

9 maggio 2011 | Scritto da Giovanna Gallo | 1 commento

Siete innamorati e volete gridare al mondo che lei è la vostra donna. Cosa fate? Vi arrampicate sulla Tour Eiffel e con un megafono urlate ai quattro venti la vostra incommensurabile passione? Affittate un dirigibile, investendo tutti i risparmi faticosamente messi da parte in una scritta a caratteri cubitali che dica per voi quello che provate? Vi incatenate al muro davanti casa di lei e le cantate “O’ Surdato nnammurato“?

Mannò. Ma perché. Se siete innamorati e volete dirglielo, ci sono dei mezzi più veloci, plateali ed economici per farlo. Come quello scelto dal geniale Christian, anni 15, residente a Misterbianco (Catania), di cui mando immediatamente un contributo Youtube che vi invito a vedere, perché racchiude tutto quello che un uomo dovrebbe dire alla propria donna per conquistarla/riconquistarla e dichiarare così il suo amore incontrastato. Ecco la dichiarazione d’amore che tutte le donne vorrebbero ricevere:

Caterina, torna!

Cara Caterina, ma il tuo citofono funziona? Il povero Christian ti ha cercato ma tu non c’eri, poi ti ha suonato una seconda volta, avvalendosi del sostegno dell’amica Lucia, ma non c’eri di nuovo. O non hai risposto, perché sapevi che sotto il tuo amato soffriva per te e volevi aggravare le sue pene?

Al minuto 0:53, il nostro baldo giovine, che per il videomessaggio ha selezionato un’inquadratura (primo piano assoluto) forse un po’ troppo impietosa per il suo viso imberbe da quindicenne, si lancia in un’appassionata dichiarazione in ginocchio, di quelle che non si usano più e che sono tanto di pathos. Al grido di “Caterina, iotivoglioiotiamononsocomedirtelotorna“, ondeggiando come se fosse in trance per l’apparizione delle Madonna, aggiunge di essere cambiato e continua: “Io le corna non te le ho mai fatte!“, apportando di secondo in secondo nuovi, scottanti particolari su questa torbida ma allo stesso tempo romantica storia d’amore.

Il tour della stanzetta

Qual è il posto più intimo per un uomo? Sicuramente la sua stanzetta. Il nostro amico porta  Caterina con la videocamera nel suo mondo, come in un tour virtuale. Un’aura di passione mista a follia circonda il povero Christian, quando racconta le sue tormentose notti, passate ad abbracciare lenzuola e materasso in cerca di Caterina.

La letterina del catechismo

“Amore mio giuro che dopo il catechismo stiamo insieme, giuro che faccio tutte le follie del mondo con te“. Cominciava così, in un tempo imprecisato e lontano, la missiva che Caterina aveva fatto recapitare al nostro eroe tormentato, all’epoca della loro fugace passione. Christian è forte è continua fino alla fine a leggere le dolci parole di Caterina, ricordo di una lontana felicità, anche se non si capacita di non essere più “l’amo” * della ragazza, com’era una volta.

Sotto il cervello, LA M-A-T-U-R-I-T-A’

Ogni eroe, a un certo punto del suo stream of consciousness, perde la pazienza. Ogni eroe sa, a un certo punto, di dover dire delle scomode verità, anche a costo di far del male all’altro. Per Christian, il momento arriva al minuto 4:01 ed è una rivelazione all’intero paese, seppur dichiarata nell’intimità della stanzetta. Perchè, Caterina, lo hai lasciato? Cotanta MATURITA’ (“sotto i capelli” cit.), intelligenza e bontà, riuscirai mai a ritrovarla? Un ragazzo che “non perde tempo al pallone, frequenta il Carnevale ed è una vita che fa i carri“, in che parte del mondo ne trovarai uno uguale?

L’associazione Culturale TURI CAMPANAZZA

Cara Caterina, non vorrei dirtelo, ma hai appena deciso di lasciare un illustre membro di questa associazione culturale tanto stimata al mondo. Non aggiungo altro, perché non voglio infierire e aggiungere sofferenza su sofferenza.

THE IMPORTANCE OF CARNEVALE

Christian decide di denudarsi completamente davanti a Caterina, e, come se già non bastassero le invocazioni e le suppliche, come se già non bastasse la tessera dell’associazione culturale Turi Campanazza, decide di mostrarle delle immagini che lo ritraggono probabilmente nel momento peggiore per la sua autostima di maschio virile: le mostra le foto in cui è mascherato per il carnevale. Cara Caterina, ma cosa deve fare questo ragazzo per riaverti con sè? Cosa c’è oltre questa umiliazione?

A un certo punto, l’atmosfera fosca già preannunciata da Christian nei 4 minuti di dichiarazione d’amore, diventa torva e il set – una casa, dei corridoi, una stanzetta – diventa quello di The Blair Witch Project.

Caterina, non fare la dura, non fare il cuore di pietra. Torna da Christian. Diventerai membro ad honorem dell’associazione culturale Turi Campanazza e sarai la donna del ragazzo più maturo del paese.

Dai, Caterina, dai.

* i ‘ggiovani si riferiscono con questo termine alla persona amata. La mancanza di accenti non deve far pensare allo strumento da pesca, ma solo a un grande ammmore


Leggi anche qui

  • Pazzi per Facebook. E chiamano la figlia LIKEPazzi per Facebook. E chiamano la figlia LIKE
  • Cartoni animati anni ottanta e novanta: Candy Candy vent’anni dopoCartoni animati anni ottanta e novanta: Candy Candy vent’anni dopo
  • Cinquanta sfumature di grigio recensione: una finta immagine dell’amoreCinquanta sfumature di grigio recensione: una finta immagine dell’amore
  • [Vi racconto le donne] Quello che ci ha insegnato Pretty Woman (in barba a Richard Gere)[Vi racconto le donne] Quello che ci ha insegnato Pretty Woman (in barba a Richard Gere)

Categoria: Freelance, Lifestyle
Tag: consigli sulle donne, dichiarazione d'amore youtube, social media, youtube

« Storie calabre presenta: mai organizzare un party con la mamma calabra
“Sesso senza vie di mezzo”, non il solito libro. E neanche il solito sesso »

Trackbacks

  1. Pazzi d’amore per Facebook. E chiamano la figlia LIKE | Forse ho sbagliato tutto ha detto:
    19 maggio 2011 alle 15:18

    […] sono fidanzati che dichiarano il proprio amore tramite Youtube (ricordate Christian from Misterbianco e l’associazione culturale Turi Campanazza?), altri che per trovar moglie, anziché andare in un programma di Maria de Filippi, iscriversi a […]

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguimi

Inizia qui

Contattami

Vuoi collaborare con me, farmi raccontare un tuo progetto, chiedermi un parere, inviarmi un comunicato stampa o invitarmi a un press tour? Scrivimi: giovanna.gallo23@gmail.com

I miei libri

Scopri e acquista Eroine Multitasking (2013) e L'amore non è un film - Come non farsi rovinare la vita sentimentale dalle commedie romantiche (2014) Acquista online

Chi sono

Mi chiamo Giovanna (ma forse mi conosci come Gioska23?) e sono una giornalista di intrattenimento freelance: scrivo tutti i giorni di famiglie reali, attualità e cultura pop su Cosmopolitan.it e tutte le settimane sul settimanale GENTE. Sono anche la mamma di Elena e una grande nostalgica degli anni novanta, autrice di due libri, gran chiacchierona dalla nascita, calabrese trapiantata a Torino: ecco il mio identikit in breve. Vuoi sapere qualcosa di più su di me? Conosciamoci meglio

PRIVACY

SCOPRI COME VENGONO UTILIZZATI I TUOI DATI DA QUESTO SITO

Scopri

  • ABOUT
  • LAVORA CON ME
  • LIBRI
  • PRESS
  • Home
  • Chi sono
  • DOVE SCRIVO (E COSA)
  • Libri

© Copyright Giovanna Gallo · P.IVA: 11654860011

Questo Sito Web utilizza Cookie per salvare la sessione dell'Utente e per svolgere altre attività strettamente necessarie al funzionamento di questo Sito Web, ad esempio in relazione alla distribuzione del traffico. Accetto Cosa sono i cookie e come disattivarli Questo Sito Web utilizza Cookie per salvare le preferenze di navigazione ed ottimizzare l'esperienza di navigazione dell'Utente. Fra questi Cookie rientrano, ad esempio, quelli per impostare la lingua e la valuta o per la gestione di statistiche da parte del Titolare del sito. Accetto Cosa sono i cookie e come disattivarli
Privacy & Cookies Policy