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Perchè alle donne piace il bastardo dal cuore tenero

15 settembre 2011 | Scritto da Giovanna Gallo | 13 commenti

Alla donna piace lo stronzo. Non scherziamo su questo: alla donna piace l’uomo stronzo. Checché se ne dica, lo desidera fortemente e ne sogna un prototipo ogni notte della sua vita. Che poi si sposi un esempio di patatone, gioiello di virtù e amore, quella è un’altra storia, bella, commovente e il più delle volte che funziona. Quindi qui non stiamo mettendo in dubbio la validità della storia uomo gentile più donna perbene. Qui si vuole capire perché le donne sono attirate potenzialmente, si badi bene, solo potenzialmente ( e in alcuni casi serialmente) dai bastardi cronici.

Io lo so perché. Ce lo propinano ogni santo giorno in tv. Se non è la tv sono i film. Se non sono i film, allora sono le serie tv. Il prototipo ideale di stronzo che poi si redime, è su quello che cuciamo il nostro filo rosso di crocerossine. Ora, è possibile che una serie di cervellotici sceneggiatori abbia lobotomizzato un gruppo di donne, oppure fatto loro il lavaggio del cervello e infine tratto dai loro circuiti neuronali i più reconditi desideri. Più verosimile ancora è che questi sceneggiatori abbiano inculcato nei cervelli del focus group al femminile determinate idee. Il risultato di questa manipolazione cerebrale è l’uomo perfetto: un bastardo dal cuore tenero. E ora ve lo dimostro.

L’identikit del bastardo dal cuore tenero è sempre il medesimo perché cambiano i volti, i luoghi, le crocerossine di turno, cambia il finale, ma lo stronzo redento c’è sempre. Di solito lo stronzo redento comincia la sua carriera facendo cose terribili, dall’omicidio, al rapimento, alla violenza. E’ beffardo, ironico, cinico, di solito ferito da eventi passati sconosciuti ai più, in alcuni casi violento, senza cuore, meschino, magari ruba, truffa, raggira. Ma badate bene: il bastardo che all’inizio sembra senza cuore ma poi alla fine scopri che ne ha uno grande come il maritino del Mulino Bianco ha sempre un codice d’onore. Questo vuol dire che, sì, è vero, è talmente stronzo da uccidere per legittima difesa, ma non toccherebbe mai un bambino; è un dongiovanni incallito, ma non violenterebbe mai una donna. Se poi gli salvi la vita, fa finta di fregarsene su un momento, ma poi ti dimostra la sua gratitudine salvando la tua.

Prendiamo le serie tv. Da Dylan di Beverly Hills a Eric Northman di True Blood la storia è sempre la medesima. Si parte malissimo: Eric succhia sangue, trancia teste, strizza cuori, è crudele, ma Sookie non può fare a meno di essere attirata dal suo fondoschiena intelletto vichingo. Eric è un bastardo tra i più crudeli e assetati di sangue, ma ha un suo codice d’onore che gli impone di essere onesto e resiste, resiste, resiste, finché la patatonaggine – l’essere cordiale e benevolo con l’amata – non viene fuori.

Prendiamo Sawyer di Lost. A uno come Sawyer non affideresti neanche un accendino scarico, figuriamoci un cuore innamorato. Ma anche Sawyer è il prototipo di bastardo redento. Ricordate: il bastardo rendento ha un codice d’onore che gli impone di lavorare segretamente per salvare la sua bella, anche se lei non lo sa. Anzi, di più: lei non deve saperlo, sennò si accorgerebbe dopo un nanosecondo che stronzo non è, e come si fa allora a mantenere alto il tono dello strazio?

Prendiamo Paecy di Dawson’s Creek. Il prototipo rappresenta solo al 60% la categoria dei bastardi redenti, ma al confronto con Dawson diventa Lucifero. E comunque: anche Paecy fa il cinico e bastardo e l’ironico e il burbero per la maggior parte della sua vita a Capeside, ma poi si porta a casa Joey, che a sua volta si è portata a casa Tom Cruise, che a sua volta non rientra in nessuna categoria maschile certificata. Ma questa è un’altra storia.

Vogliamo parlare di Alex di Grey’s Anatomy? Di Cristian Troy di Nip/Tuc? Di Chuck Bass di Gossip Girl?

Prendiamo Demon di The Vampire Diaries, che io piango ancora morto aka Boone tra i resti dell’aereo sull’Isola di Lost. E’ un crudele vampiro che ammazza senza nessuna ragione, eppure Elena ne è attratta. Toh, ho vampirizzato tua madre, Elena! Ma poi Elena lo bacia. Dai, rubo la ragazza al mio giovine fratello vampiro e nel frattempo mieto vittime più della Morte, ma Elena, sai, ti amo e per te verso le lacrime che nessuna mi ha mai fatto versare, perché tu hai preso il buono che c’è in me e l’hai tirato fuori. In ogni caso la donna non sente quello che viene dopo la prima lacrima del bastardo ora redento, perché dalla gioia è tramortita, a terra.

A capo di questo esercito di bastardi, però, è importante ricordare lui, il migliore, il maestro: il capitano Butler, Rhett Butler. Rhett è un cinico della peggior specie, un bastardo senza cuore, uno che è capace di lasciarti in lacrime mentre tutto va a scatafascio a Tara. Però sa quando deve piangere: quando Rossella cade dalle scale e perde il bambino, ah! lì esce la patatosità del capitano.

In conclusione: nonostante sia convinta dell’esistenza di una lobby di sceneggiatori che ha inculcato nella nostra testa il prototipo di bastardo redento e nonostante io mi senta perseguitata neanche fossi in una serie tv sci-fi, io penso che, alla fine, alle donne piace il bastardo dal cuore tenero per il cuore tenero.

In altre parole: alle donne piace il patatone che all’inizio, per mettere un po’ di pepe alla storia, fa un po’ lo stronzo. Nelle serie tv la stronzaggine si esaurisce in media intorno alla terza stagione. Nella vita vera, se entro un anno l’uomo che frequentate non ha smesso di fare lo stronzo, o voi non siete delle brave crocerossine, o è bravissimo a mentire ma vi ha già salvato la vita e voi non lo sapete, perché è giusto che sia così.

Più probabilmente: è uno stronzo vero.

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Categoria: Lifestyle, Vi racconto le donne
Tag: consigli sulle donne, demon salvatore foto, demon the vampire diaries, duri dal cuore tenero, dylan berverly hills, eric northman true blood, perché le donne piangono, retth

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Commenti

  1. demetrio says

    15 settembre 2011 at 16:15

    Ti sei dimenticata in assoluto il più cinico redento…dr. House!!!

    Rispondi
    • Giovanna Gallo says

      15 settembre 2011 at 16:30

      @demetrio: è perché sono troppi! Non potevo nominarli tutti! Vogliamo parlare di Hank di Californication? Nessuno mi toglierà dalla testa che ci hanno lobotomizzato gli sceneggiatori! Sono loro ad averci messo in testa queste malsane idee!

      Grazie per il tuo commento, tu in che fascia ti riconosci? Stronzo che poi diventa tenero, tenero di base, o stronzo? 🙂

      Rispondi
  2. Simona Forcella says

    15 settembre 2011 at 17:04

    ahahah Giovanna, ma quanto hai ragione?

    Io metterei nel mucchio pure Darcy di Jane Austen: la mia generazione è stata traviata da quello lì e pure da “qualche” Harmony che.. be’, sì insomma, li si leggeva. Un po’.

    Comunque i miei stronzi sono rimasti sempre tali, non si sono evoluti manco per niente (era meglio mi fossi presa un Pokemon) e sto seriamente pensando a una class action contro gli sceneggiatori (così mi pago l’analista).
    no?

    Rispondi
  3. Gea says

    16 settembre 2011 at 15:59

    Mi sono appena ricordata che la prima volta che lessi Via col Vento passai due ore a piangere perchè mi ero innamorata di un personaggio che non sarebbe mai esistito. ^^’ Scherzi a parte credo che le donne amino lo stronzo, ma poi sposino il patatone! Almeno quelle più sane!
    Penso che quello che ci attira tanto del bello e dannato (Angel di Buffy era l’archetipo) sia la possibilità di cambiarlo e trasformalo nel suo opposto, salvo poi renderci conto che l’unica cosa che ci piaceva di lui era proprio la “possibilità” di plasmarne uno ad immagine e somiglianza dell’uomo perfetto. Ma l’uomo perfetto è noiosissimo infatti in tv queste storie non hanno vita lunga)! Meglio guardarli da lontano, giusto alla tv e sognare, piuttosto che incontrarne uno così nella vita reale dove di regola finisce per spezzarti il cuore, nel migliore dei casi.

    Rispondi
  4. Simona says

    20 settembre 2011 at 18:13

    Ahahahahahah!!!! oddio, sto ridendo tantissimo!!!Beh, come darti torto… credo sia proprio una teoria provata 😛 per me, almeno, è valida più che mai! Secondo me, comunque, è molto legato anche a un certo orgoglio femminile della serie : “ma tu pensa che figo quando mostri alle mamme/amiche/zie/sorelle quel bastardo che ora è diventato un perfetto fidanzato perchè il mio amore è riuscito a domarlo” 😀 miti televisivi, sindrome della crocerossina, e libri che creano atmosfera. ahimé, chi ce lo sfata questo mito!

    Rispondi
  5. Pikadilly says

    28 settembre 2012 at 11:27

    Ti adoro perché all’inizio ho pensato: “Oddio, ecco un altro articolo che generalizza”, poi invece hai rilasciato tutta la tua visione della cosa che trovo realissima. 😉

    Penso che più che l’uomo stronzo, piaccia l’uomo con i contrasti interiori, che poi è il prototipo di personaggio perfetto, sai no?, quello che deve risolvere un conflitto durante la storia. 😉

    Lo stronzo che risponde male e ti fa soffrire in assoluto se lo prendono solo le donne insicure che pensano di non poter avere di meglio. E quello non ha contrasti, è solo stronzo di suo, a molte piace perché pensano che l’amore sia sofferenza e allora più soffrono e più è amore, ma qui veramente ci vuole un terapista buono perché lo trovo un comportamento patologico. 😀

    Mi piacciono un sacco i tuoi articoli. ^^

    Rispondi
  6. Alessandra says

    28 settembre 2012 at 12:08

    Sei geniale! 😀

    Rispondi
  7. Underground says

    23 gennaio 2013 at 19:23

    Ma come si fa a discettare sugli stronzi! Solo una donna può farlo, con il sottile piacere che si nota nell’articolo e nei post. Gli stronzi televisivi di cui parlate e che tanto vi intrigano non esistono che nei vostri sogni. Nel privato sono “poveristronzi” come tutti gli altri,(quelli che vi fanno sognare gli stronzi che descrivete), magari con l’alito che gli puzza e un meteorismo che non riescono a controllare. Proprio oggi un perfetto esemplare di questa tanto amata tipologia maschile è stato arrestato a Lisbona. Ha dimostrato il duro che era, mettendosi a piangere come un bambino. Era uno di quegli uomini “chenondevechiederemai”. Oggi chiedeva della mamma, poverino. Ma interessatevi agli uomoni veri, quelli che non si mettono in mostra come pavoni, non a questi sfigati senza attributi. Buona fortuna ( gli stronzi dal cuore tenero: ma chi cacchio le capisce le donne)

    Rispondi
  8. rocco says

    13 aprile 2013 at 1:44

    tutte stronzate televisive I VIOLENTI SONO COSI CON TUTTI MA SEI CRETINA O CI FAI?

    Rispondi
  9. cuki says

    19 dicembre 2015 at 20:29

    Secondo me alcune donne sono attratte da ciò che non è scontato poter possedere, e questo vale anche per gli uomini. Lo stronzo sfugge continuamente e ciò che sfugge ci affascina, proprio perché ci dà la sensazione di non poterlo afferrare.

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