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[Social Media Freak] Le pagine Facebook più assurde vol. millemila

20 marzo 2012 | Scritto da Giovanna Gallo | 2 commenti

Nascono come funghi, si riproducono nella notte, incrementano il numero degli adepti in un battito di ciglia. Setta segreta? No, pagine Facebook. Ecco l’ennesimo articolo che raccoglie quelle più demenziali.

Innanzitutto, se fate parte di quella “gente palesemente normale che si autodefinisce pazza per sentirsi figa” ditemelo, che vi chiedo l’amicizia (adoro seguire la vita di questi utenti, ma badate bene che nessuno ha pronunciato la parola stalking) e poi vi consiglio la relativa pagina Facebook che al momento conta 23.168 fan.

CONSAPEVOLEZZE

Perché quello che conta, nella vita – reale, virtuale, social – è essere consapevoli. Di essere fighi perché  le nostre foto su Facebook raccontano la vita smeralda (mentre nella realtà è a malapena grigio chiara); oppure di  “essere convinti che le cose elettroniche si aggiustino soffiandoci dentro” (8.432 fan); oppure, di vivere “l’istante in cui capisci che te la dà“. Per quanto riguarda quest’ultimo punto, chiederei ai 3.213 fan della relativa pagina quale momento è effettivamente rivelatore di future trombate: mutandine sul lampadario? Gambe socchiuse? La frase “Da me o da te?“. A tutti questi perspicaci utenti un plauso scrosciante.

Ci troviamo invece perfettamente d’accordo con tutte coloro sono consapevoli della totale “Incapacità di prendere decisioni razionali durante la fase premestruale” (e non c’è bisogno che ripeta cosa penso della PMS).

CAMBIAMENTI

La sezione cambiamenti è senz’altro rappresentata dalla terribile situazione degli “emo che diventano indie perché tagliarsi le vene è troppo mainstream“. Come contraltare, inseriamo in qusta sezione tutti coloro che invece sono restii alla trasformazione: quelli che, ad esempio, preferiscono “Vivere incondizioni di degrado perché Metto a posto dopo“, una pagina su cui ci vergognamo di mettere like ma che potrebbe  tranquillamente aver creato ognuno di noi.

COSA FA FEDERICA PELLEGRINI QUANDO NON NUOTA? RECITA (MALISSIMO)

Una sezione dedicata la merita tutta FEDERICA PELLEGRINI, la stilosa nuotatrice che quando non nuota si allena, quando non si allena si ingozza di Pavesini, quando non si ingozza di Pavesini fa la socialite in giro con il suo muscolato fidanzato vestendosi male, molto male. A lei sono dedicate delle pagine molto belle e senz’altro celebrative di cui vi riporto degli esempi

  • Pensare tutto il giorno a cosa fa Federica Pellegrini quando non nuota
  • La spiccata femminilità di Federica Pellegrini
  • La grande enfasi della Pellegrini nello spot Enel
  • La spiccata simpatia e affabilità di Federica Pellegrini
  • La traboccante simpatia di Federica Pellegrini
  • cosa fa Federica Pellegrini quando non nuota? va dal LOGOPEDISTA
  • l’umiltà disarmante di Federica Pellegrini

[ecc ecc ecc]

TRAUMI INFANTILI

Sono tantissimi i traumi infantili che ci portiamo dietro ancora oggi come ineluttabili conseguenze del nostro essere sfigati, paurosi, solitari, tristi.

Ad esempio, sono tantissimi (oltre 16 mila) coloro i quali vivono nell’ “Immotivato senso di terrore nel dormire con una mano penzoloni dal letto“. Più incattiviti ma senz’altro maturi (gente che ha superato con destrezza offese dell’infanzia) i 19 mila e rotti che ce l’hanno ancora su con “L’infame che a nascondino diceva dov’era nascosto l’altro”

Infine, sono ancora lì a rodersi il fegato coloro che fanno il loro dovere sugli autobus per poi “Pentirsi quando si timbra il biglietto e poi non passano i controllori”. L’ATM ringrazia.

E la lista è ancora lunga, ma troppo impervia è la strada per elencare tutte le pagine più idiote mai nate e vissute su Facebook, condivise, piaciute, segnalate.

Perché le pagine Facebook idiote sono sempre esistite e sempre esisteranno e con loro i likers pronti ad apprezzare: scagli la pietra chi non metterebbe Mi Piace sulle pagine dedicate alla Pellegrini.

O sulla pagina “Ah, ma è Ronco!“, alla faccia di San Crispino.


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Categoria: Freelance, Lifestyle
Tag: bimbominkia su facebook, facebook, gruppi facebook, pagine facebook idiote, pagine facebook stupide, social media

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Commenti

  1. Alessandro says

    18 maggio 2012 at 15:46

    Terrificante lista quella della Pellegrini! Simpatico articolo..niente male..Complimenti per il blog! Ale

    Rispondi

Trackbacks

  1. Come guarire dalla social-dipendenza: consigli e rimedi | Giovanna Gallo ha detto:
    29 agosto 2012 alle 10:08

    […] volta c’era solo Facebook, che cambia il linguaggio, il marketing, la pubblicità, il modo di divertirsi, di interagire, di […]

    Rispondi

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