Richard Gere su Pretty Woman: “Una commedia stupida”. Ma perché noi donne, dopo anni, amiamo ancora quel film? E cosa può insegnarci veramente? Scopritelo in questo articolo!
Quella scena nei camerini. Quella che tutti, dal 1990 in poi, hanno copiato. Un fruscio di gonne, cappelli, calze di seta e uno solo a giudicare: lui, seduto in poltrona, che attende la sua bella e le mette a disposizione una carta Gold per rifarsi il look.
La scena del pianoforte: sesso sfrenato che non è ancora amore, ma lo sarà presto.
La scala antincendio: quella su cui lui si arrampica nonostante le vertigini solo per dichiararle il suo amore, a lei, che “vuole di più. Vuole la favola“. Che tu sia romantica, passionale o shopaholic, senz’altro avrai amato Pretty Woman, film del 1990 di Garry Marshall e sogni un mondo d’amore come quello di Vivian che da Cenerentola (battona) si tramuta in Principessa (o almeno così tutte ci siamo immaginate).
Con tanto di True love kiss, quello che nelle fiabe sveglia chiunque. E stivali a coscia. E mise che negli anni ’90 ci sognavamo tutti, tanto eravamo fuori moda, e brutti, e con le sopracciglia folte. Ma lei no, lei era la divina Julia: una che ha un sacco di denti, eppure è bellissima.
E lui era Richard, il primo, vero gigolò del cinema, uno che col capello grigio sexy ci è nato e così pure con quella sua aria stropicciata ma compìta (perché Richard non farebbe mai lo stronzo volontariamente).
Insomma, Julia e Richard. Julia e Richard si piantano i loro bei costumi di scena e si trasformano: lei nella prostituta sexy, grezza, poco stylish ma pura di cuore, lui nel business man che tutte vorremmo come marito ( o come cointestatario del nostro conto in banca).
Prima di Pretty Woman, cosa c’era? Come facevano i registi a sfornare commedie romantiche degne di tale nome, se tutti gli stereotipi che ci sorbiamo oggi vengono da lì?
Ecco 10 buoni insegnamenti che ci ha lasciato questo film:
1) anche se sei truzza prima o poi qualcuno ti si piglia, anche perché ti basterà sciogliere i capelli e scuoterli per diventare una gnocca
2) Anche se sei truzza e non conosci le buone maniere ma sei di buon cuore, amabile, onesta e rispettosa, avrai un posto nel cuore di un business man arrampicatore sociale che per te potrebbe anche decidere di cambiare (soprattutto se hai delle gambe da paura)
3) il bacio ha il suo perché: dimentica il mantra “Un limone non si nega a nessuno” e fatti desiderare
4) Ti basta indossare un cappello a tesa larga per sembrare una gran signora alle corse dei cavalli, alle partite di polo e a quelle di golf
5) Se un uomo ti chiede di rimanere una settimana con lui, fingere di essere la sua donna e scaldargli il letto per una cifra record non accettare a cuor leggero ma ascolta per un nanosecondo la tua voce interiore che dice “Fregatene dell’assegno, pretendi di più. Pretendi la favola“.
6) L’ happy ending. Tutte se lo meritano. Su una scala antincendio, su un baratro oscuro, in cima a un grattacielo, sul divano durante l’ennesima puntata di Voyager. Non importa come, non importa dove, importa il “chi“.
7) Se lui ti ama, non solo finanzierà il tuo shopping ma starà pure a guardarti mentre provi l’ultima collezione moda mare dandoti giudizi attenti e misurati sul look
8) Gli uomini tornano sempre sui loro passi, se ci amano e hanno paura di perderci
9) A letto, darci dentro. Ché anche quello ha convinto Richard
10) Che tu sia una prostituta di lusso, una timida pudica donzella, una spaccona, una sexy panterona o una donna assolutamente nella norma ricorda la prima lezione di Pretty Woman: se ti viene da piangere mentre lo guardi non è che sei stupida. Se sogni il vero amore, nemmeno.
E se questi dieci insegnamenti ci han dato una visione distorta dell’amore, noi ce ne fregheremo, perché, com’è giusto, bisogna credere alla favole, anche se noi non saremo mai le protagoniste. Anche se i film non esistono. Anche se Richard Gere rinnega la potenza cinematografica di un film che ha fatto la storia e che ci ha fatto diventare grandi.
Che ci ha detto: “Ok, questa è una visione distorta dell’amore. Ma è tanto, tanto bella”.
(e giù di lacrime)
elena says
mi sta venendo da piangere. ‘Fanculo a Cenerentola, tutta colpa sua se siamo così… :*(
Giovanni says
Dovresti scrivere “Pretty Woman: visto con gli occhi di un uomo”.. verrebbero fuori 10 lezioni terribili per le donne