Eroine Multitasking, il mio primo e-book, è online! Puoi acquistarlo qui: intanto scopri di cosa parla questo piccolo manuale di sopravvivenza per donne incasinate!
Cos’ho in comune con Barbara d’Urso, Carlo Conti, Kafka, Balotelli, Baricco, Alex Del Piero e Dalila di Lazzaro?
Che ho scritto un libro. E che anche loro ne hanno scritto almeno uno.
Quando ho detto a mia madre che a Emmabooks era piaciuta l’idea di raccogliere in un manualetto digitale tutte le situazioni in cui noi donne, almeno una volta nella vita, ci siamo trovate, per poi commentarle in modo ironico e leggero, ha candidamente risposto: “Ah, ma quindi non è un libro vero!“.
Non l’ho ancora convinta del contrario: in fondo non può bullarsi con i colleghi sfogliando una copia dell’opera prima della figlia scrittrice e per vari motivi:
1. Eroine Multitasking è un ebook. In quanto tale lo troverete solo sugli store online – attualmente potete già acquistarlo su Bookrepublic, su Kobo, Feltrinelli, su Amazon – e leggerlo sui vostri dispositivi mobile o pc. Per i non amanti del genere non sfogliabile: sono solo 80 pagine, inframmezzate dalle meravigliose illustrazioni di Tegamini, quindi non dovrete soffrire per troppo tempo. Anzi, vi divertirete.
2. In effetti non è un libro vero, con dei protagonisti, una trama, i colpi di scena, le morti, i matrimoni e così via. E’ una raccolta di situazioni che raccontano la vita di una donna alle prese con mille cose: l’amore, il lavoro, la vita sociale, la ricerca dell’amore e il suo “mantenimento” e così via. Non essendo io di natura una persona seria, il tutto è condito da una buona dose di esagerazione e ironia che, spero, vi farà ridere. E comunque, anche se non c’è una trama, a un certo punto c’è lui che insegue lei fino all’aeroporto e le dichiara il suo amore sotto la pioggia. Ma non vi dico niente sennò non c’è gusto!
3. Anche un ebook ha diritto di presentazione! E infatti lo presento. Domani, 4 Maggio, all’interno del Digital Festival di Torino alle ore 17 in Piazza Castello 165. E, udite udite, debutto al Salone del Libro. Quello dei fichi, insomma. L’appuntamento è il 18 Maggio h 18, e anche se nel programma ufficiale si sono dimenticati il mio nome, ci sarò anche io e mi riconoscerete perché sfoggerò delle morbide waves e uno sguardo raggiante.
E adesso, lascio la parola a Patrizia Violi, aka Extramamma, giornalista, blogger e scrittrice, a cui ho chiesto di leggere Eroine in anteprima e di scrivere due righe di post-fazione. Inutile dire che ci ha preso su tutto. Buona lettura!
Post-fazione a cura di Patrizia Violi
Le pantofole in peluche con la testa di cane: grande conforto nei lunghi mesi invernali.
Permalosa e vendicativa, tutto l’anno ma specialmente in quei giorni: niente di più vero.
Poi naturalmente possiedo la camicetta che slaccio un bottone e sono sexy, poi cambio idea: lo riallaccio e divento una suora.
Sottolineo tutto questo per confermare che quello che avete letto in questo libro è vero.
Assolutamente realistico.
L’autrice ha grande senso dell’ironia e qualche volta si lascia anche un po’ andare a qualche paragone iperbolico, ma è una ragazza sincera. Sono più vecchia di lei e posso quindi avvalorare tutto quello che sostiene Giovanna Gallo riguardo alle gioie delle femminilità. A venti, trenta, quaranta e forse fino al momento di varcare la soglia di Villa Arzilla, essere multitasking è il nostro karma.
Ma per non soccombere la scappatoia giusta, oltre a non prenderci troppo sul serio come suggerisce l’autrice, è non pretendere da noi stesse la perfezione.
Da memorizzare sono i paragrafi dove scrive che è pericolosissimo per la nostra serenità farsi fregare dai modelli femminili falsi e zuccherosi imposti dai media. Giornali e tv bisogna anche capirli, scrivono e affermano certe cose perché devono aiutare il PIL a risollevarsi: vendendo anche creme dimagranti, anti-age liftanti, jeans rimodellanti, piastre turbo per capelli più setosi di Barbie, fino a gazebi per matrimoni romantici all’americana.
Tutto sacrosanto, ma da prendere con le pinze. Non cadiamo nel tranello di volerci trasformare in donne bioniche a tutti costi. E soprattutto non dobbiamo sentirci in colpa quando le pile si scaricano e ci prende una voglia prepotente ed egoista di fregarcerne di tutto e non fare assolutamente nulla. Neanche di andare all’Ikea!
[…] e inserire #puppy tra i tag della foto, per fidelizzare il pubblico e trasformarvi nella perfetta eroina salva animali del […]