Grazie al kit di Coloreria di Grey ho rinnovato il guardaroba. Grazie a mia madre non ho combinato disastri. Ecco il tutorial di una casalinga mancata.
Capita anche che faccia lavatrici, pulisca e cucini, ma non sarò mai perfetta come la madre calabra dei racconti, tutti veri, frutto di episodi realmente accaduti, di cui vi rendo conto da un bel po’ di anni. La ragazza calabra tipo saprebbe fare un bucato perfetto senza mischiare colori a caso per non perdere tempo e avrebbe sempre il frigo pieno come quello di sua madre e la testa piena di ricette sfiziose.
Io che sono una figlia inetta e non ragiono come una casalinga, molte di queste cose non le so fare e sono andata nel panico quando mi sono ritrovata con questo kit di Coloreria in mano per provare a cambiare colore a pezzi del mio guardaroba.
Insomma, un decolorante nel caso in cui avessi voluto modificare completamente il colore di un capo e un kit Viola Glamour per la trasformazione effettiva.
Il panico di tingere, oltre alle mani, anche pezzi di mobilio di casa dei miei (vista la mia poca abilità con gli affari casalinghi), mi ha portato a chiedere aiuto e supporto alla mamma calabra, che, armata di un kg di sale e della scatolina di Coloreria, in modo del tutto metodico e senza intoppi, disastri e catastrofi (ché alla mamma calabra non accade mai niente di tutto ciò) ha cominciato a predisporre il piano d’attacco:
Io, figlia calabra, a quel punto, completamente umiliata dalla scaltrezza della madre in qualsiasi situazione, ho deciso di fare da sola: d’altronde sulla scatolina, a caratteri cubitali, c’è scritto che bastano poche mosse e semplicissime per portare a termine il piano.
Ed ecco che ho deciso di prendere in mano la situazione:
Lavatrice a 40° come da intuitive istruzioni. Capi già bagnati (noi abbiamo colorato dei capi bianchi – un set di lenzuola e degli asciugamani – quindi senza bisogno di decolorazione) nel cestello:
La vaschetta di colore ben aperta sul fondo del cestello insieme al sale da cucina (1 kg) e dopo pochi giri ecco il risultato:
In base alla quantità di capi da colorare le indicazioni di tonalità risultano differenti: se vi aspettavate un viola funebre con più di un kg di capi da tingere siete delle inette, come me! Sulla scatolina infatti è intuitivamente indicato il cambio di tonalità in base al peso dei capi:
Un altro giro di lavatrice per fissare il colore ed ecco il risultato, di cui sono l’unica, orgogliosa artefice (con il supporto di mamma calabra sempre sul pezzo):
Il colore è lì, nero su bianco (anzi, viola su bianco) e il tutto è stato veloce, facile e indolore. Sebbene pensassi fosse troppo difficile per me che sono una vera inetta dei lavori di casa, posso dire con orgoglio di aver portato a termine la missione Coloreria a pieni voti.
Il prossimo colore sarà il verde e comincerò a trasformare quella gonna nera che non metto mai per renderla un capo un po’ più da spiaggia. E il vostro? Quale sarà?
Per maggiori informazioni ecco il sito Grey – Coloreria di Guaber: www.coloreria.it
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