Un piccolo viaggio a Torino attraverso il tag #scopritorino, che nasce per raccontare, segnalare ad altri utenti e scovare nuovi posti in città. Venite a fare una passeggiata con me sotto i portici?
Vivo a Torino da quasi sei anni e posso dire con certezza che ho cominciato a considerarla casa mia solo tre anni fa, quando mi sono trasferita in una delle zone più carine della città. Da questo punto privilegiato posso godermi il centro, ma anche i quartieri più appartati; posso fare un salto in San Salvario, andare a lavoro a piedi ed eventualmente fare una piccola deviazione giornaliera al Parco del Valentino. Per me vivere la città vuol dire soprattutto scoprire posti in cui mangiare, bere o semplicemente fare due chiacchiere con gli amici ed eventualmente, con un click, immortalarli per i miei canali social, soprattutto Instagram. Il proprietario del locale non sa quasi mai quello che sto facendo, e va bene così: certe cose si fanno senza aspettarsi nulla in cambio. In più, grazie a GrouponMag, posso raccontare poi quello che ho assaggiato, il brunch del momento o il migliore posto per fare aperitivo attraverso le parole, e non solo tramite i social.
Il tag #scopritorino è nato così circa sei mesi fa, con un obiettivo di “servizio”: io scopro un posto nuovo e lo dico a te, che mi segui o sei capitato sul feed del tag per caso e lo stesso fai tu, se ti capita sott’occhio una zona, un quartiere, un evento o un locale che ti è piaciuto e vuoi segnalare.
Quando il tag è nato, c’erano solo le mie foto a raccontare la città; adesso sono quasi 700 e il tag divena ogni giorno più utile, perché in alcuni casi i consigli sono davvero carini e il rapporto di fiducia che si instaura tra followers ti spinge a provare sul serio, ad andare a vedere, a fare un giro in uno di quei posti consigliati tramite tag.
Qui sotto potete vedere una galleria delle ultime immagini caricate su Instagram e taggate con #scopritorino: ci sono piazze, tramonti, scorci, ristoranti, con tanto di indicazioni per raggiungerli, dritte sui prezzi, consigli gastronomici. Insomma, un bel modo per scoprire la città e viverla davvero, in tutto quello che ha da offrire.
E se volete leggere la mia esperienza da calabrese in trasferta a Torino, potete farlo qui: Trasferirsi a Torino e amarla come si ama un vero amore
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