Se mia figlia di 8 mesi potesse parlare mi direbbe innanzitutto di stare zitta. Le parlo di continuo, a volte anche quando non ce n’è bisogno. Le racconto quello che abbiamo fatto, quello che stiamo facendo e le anticipo quello che faremo. Le dico cose sceme da mamma innamorata. Le racconto favole moderne che hanno come protagonisti i funghi di Super Mario e la principessa. Le parlo dei nonni e degli zii. Le illustro il menù manco fossi alla Prova del Cuoco. Canto Le tagliatelle di nonna Pina perché una volta ha riso tantissimo sulla parte in cui dice Ragù! e ho deciso che è la sua canzone preferita. Le dico che le voglio bene perché voglio che lo senta almeno una volta al giorno, anche se una volta al giorno è poco, per sentirsi dire Ti voglio bene. Interpreto i suoi versi dandogli un significato: oh Elena, hai detto Bababababa, vuoi forse dirmi Mamma trascorrere del tempo con te è magnifico! o anche Mamma, ho sete! oppure Mamma, andiamo a fare una passeggiata! e comunque in realtà lei ha detto solo Babababa che vuol dire esattamente questo: babababa.
Se mia figlia di 8 mesi potesse parlare mi direbbe sicuramente di stare zitta.
Se mia figlia di 8 mesi potesse parlare mi direbbe che si è rotta di mangiare frullati di cose verdi che manco una fruttariana. Lei vorrebbe prosciutto e robiola a tutte le ore, altro che zucchina e patata e carota.
Se mia figlia di 8 mesi potesse parlare mi direbbe Mamma fammi un panino con cotto e stracchino, e non parliamone più.
Se mia figlia di 8 mesi potesse parlare mi direbbe Mamma, lasciami all’asilo che mi diverto e tu non frignare. L’inserimento è per i genitori, non per i bambini, santo dio. L’ho portata consapevole che, se avesse pianto o dato segni d’insofferenza o di nostalgia, sarei tornata a lavoro con la morte nel cuore e pronta a mollare tutto. Invece non si vuole staccare dalle educatrici e si diverte da morire e oggi sono andata a prenderla dopo due ore e non voleva tornare. Quindi adesso sono gelosa, ma anche un po’ orgogliosa perché così piccola è gia socievole e indipendente.
Se mia figlia di 8 mesi potesse parlare mi direbbe di essere meno appiccicosa.
Se mia figlia di 8 mesi potesse parlare mi direbbe che devo stare meno in ansia. La vedo sempre sorridente e serena, la vedo gustare cose nuove, con lei ho capito cosa vuol dire quella cosa che i bambini ti fanno ri-vedere il mondo. Hai visto un sacco di volte un po’ tutto, poi lo guardi con lei e, incredibile! ti sembra di vedere una cosa magnifica, anche se davanti hai una statua, o un piccione, o un piccione su una statua. Sono in ansia perché vorrei vederla sempre così, non voglio per lei niente di meno.
Se mia figlia di 8 mesi potesse parlare mi direbbe di stare meno in ansia, ma a questo so cosa rispondere. Elena, le direi, ho l’ansia della tua serenità, ho intenzione di tenerti in equilibrio in questa bolla per un po’, ché il filo su cui cammini oggi sono io, e non ho intenzione di farti cadere. E quando vorrai scendere sarò la rete su cui cadere piano, e se vorrai scappare dalle trame della rete sarò il tendone, e potrai entrare e uscire, entrare e uscire, e io sarò sempre lì, a guardare mentre ti godi il mondo.
Ecco cosa le risponderei se mia figlia potesse parlare. Anzi, facciamo che se anche non può parlare gliela dico lo stesso questa cosa, così la sa già.
Gio,
sei sempre stata un’amica speciale…ora sei un’amica-mamma speciale.
Il tuo nome si aggiunge a quella lista – ancora esigua – di amiche-mamme che mi fanno vedere il lato meraviglioso di una possibile maternità.
Sei sempre fantastica, anzi, adesso di più!
p.s. voglio venire a vedere statue e piccioni, e satueconpiccioni insieme a voi!!!
@sara ti aspettiamo amica!
mi hanno fatta davvero commuovere le tue parole! Ti seguo sul tuo sito da un o’ ma non avevo mai commentato, scrivi davvero benissimo e oggi come non mai le tue parole mi hanno davvero emozionata! Davvero complimenti, per tutto!