Pazzi per Facebook. E chiamano la figlia LIKE

L’amore ai tempi del web 2.0? E’ brioso come una una puntata di La sai l’ultima. Ecco la trovata di una giovane coppia di Tel Aviv, che per comunicare al mondo la passione smodata per Facebook, ha ben pensato far trasmigrare il sentimento direttamente sulla carta d’identità della loro figlia appena nata, scegliendo per lei un nome che la dice lunga sulla fantasia di questi due genitori.

Ci sono fidanzati che dichiarano il proprio amore tramite Youtube (ricordate Christian from Misterbianco e l’associazione culturale Turi Campanazza?), altri che per trovar moglie, anziché andare in un programma di Maria de Filippi, iscriversi a Meetic o semplicemente lavarsi (sì, lavarsi) investono sulla propria faccia e in un annuncio pubblicitario su Facebook. Sul web puoi trovare lavoro, chattare, trovare vecchi amici, informarti, fare la spesa, leggere recensioni, guardare film e serie tv, puoi lavorare, giocare, dire, fare, baciare.

E non c’è dubbio che siano i social networks di ogni tipo, razza, forma e dimensione i luoghi preferiti degli internauti. E a volte l’amore può essere smodato. Vuoi mettere quello per Facebook?

Per questo, una giovane coppia di Tel Aviv ha pensato di dimostrare questo amore al mondo. E così, sfornata la primogenita, i due hanno pensato di non etichettarla con un banale nome da soap-opera, bensì di chiamarla Like. Like come il bottone, quello che si schiaccia per entrare a far parte di un numero considerevole di fan page idiote. Per dire.

Chiedendoci perché i due non abbiano optato per un più germanico e cosmopolita TAG, ci auguriamo che la piccola abbia una vita fortunata e un soprannome normale. Una cosa tipo Caterina.