Vardalos e Corbett di nuovo insieme dopo il matrimonio greco

“Cinque appuntamenti per farla innamorare” e un minuto per rivivere le situazioni de “Il mio grosso grasso matrimonio greco“, primo film della coppia Vardalos – Corbett, che torna nelle sale il 18 giugno. O almeno per assaggiare il gusto un po’ trito della commedia romantica americana, per chi non fosse ancora sazio dopo l’uscita di Sex and the city 2.

Nel film in uscita questo week-end, vittima di una decisiva traduzione nel titolo dall’inglese (l’originale è I Hate Valentin’s Day), due neanche più tanto giovani cuori newyorkesi si incontrano senza nessun preavviso. Lei, Genevieve, nome e lavoro romantico (fa la fioraia), riccioli d’oro che rimangono impettiti sin dal primo esperimento cinematografico, non crede nell’amore. Non dà a nessun uomo la possibilità di avvicinarsi, concedendogli solo un massimo di cinque-appuntamenti-cinque. Fine del romanticismo, fine di tutto: oltre, non val la pena andare. Eppure, nel mondo esiste un uomo a lei affine, Greg. Greg è gentile, umile, non vuole solo portarsela a letto, e capisce subito come fare breccia nel cuore di Genevieve.  E infatti farà breccia.

La sceneggiatura, così come quella del primo film, è stata scritta proprio da Nia Vardalos, decisamente obnubilatasi dalle scene cinematografiche post-matrimoniali delle sue nozze greche. La pellicola, prodotta dalla Eagle Pictures, è costata 3 milioni di dollari, ma, in America, è riuscita a incassare pochissimo, sugli 11 mila dollari. Non sempre gli incassi al cinema sono segno evidente delle potenzialità di un film e non sempre ci si deve fidare di una trama raccontata in fretta e furia per anticipare una prossima uscita.

Eppure, in questo caso, pare proprio che dovremo adottare, ancor prima di aver visto il film, lo stesso atteggiamento della protagonista: disillusione e diffidenza. E se per lei bastano 5 appuntamenti per accorgersi che un uomo proprio non le va giù, chissà se allo spettatore basteranno cinque-minuti-cinque per pentirsi delle sette Euro spese.